Il 21 luglio a San lucido si festeggia una ricorrenza particolare che affonda le radici nel periodo di persecuzione saracena.
Una leggenda infatti narra che i sanlucidani, in un particolare episodio dove la città venne saccheggiata e dopo lunghi periodi di persecuzione, decisero di organizzarsi e scacciare gli invasori. tutto questo accadde in modo singolare,
ovvero i sanlucidani costrinsero i Saraceni alla ritirata verso le loro navi direttamente dal mare, infatti gli invasori furono costretti a fuggire a nuoto per ritararsi dalle mura del paese che dà luogo di conquista diventò luogo dal quale fuggire per via dei sanlucidani che organizzati liberarono San Lucido dall’asfissiante assedio delle forze saracene.
Proprio in virtù di queste vicende il 21 luglio di ogni anno a san lucido si celebre un particolare rito che stato denominato “A Vulata”.
È diventata tradizione durante la giornata vestirsi allegoricamente e simulare la corsa verso il mare, tuffandosi nelle splendide acque del mare sanlucidano.
Questo rito si è trasformato in una manifestazione vera e propria, dove durante il giorno la spiaggia si gremisce di persone per la fatidica “Vulata” a mare e nel proseguire della giornata e durante la serata, vengono organizzate scenografie a tema, eventi musicali , artisti di strada ed allestimenti nelle piazze per ricreare uno scenario di festa e liberazione che vuole ricordare ed affondare le radici a quel periodo storico in cui San Lucido riuscì a liberarsi dagli assedi e dalle occupazioni straniere.
Tra storia e leggende
I festeggiamenti del 21 luglio affondano le proprie radici nel periodo di invasione saracena. La leggenda narra infatti che i sanlucidani, in un particolare momento storico, dove la città venne saccheggiata e dopo lunghi periodi di persecuzione, decisero di organizzarsi per scacciare gli invasori. Tutto questo accadde in modo singolare! Il popolo costrinse il nemico alla ritirata verso le loro navi direttamente dal mare. Gli invasori furono costretti a fuggire dalla ribellione dei sanlucidani, che organizzati, liberarono le antiche mura dall’asfissiante assedio delle forze saracene.
In virtù di queste vicende, il 21 luglio di ogni anno, si celebra un particolare rito denominato “A VULATA”.
Diventa così tradizionale durante la giornata vestirsi allegoricamente e rievocare la corsa verso il mare dei saraceni scacciati, tuffandosi nelle splendide acque del mare sanlucidano. Questo rito ad oggi rappresenta una manifestazione vera e propria, durante il giorno la spiaggia si gremisce di turisti e cittadini per la fatidica vulata a mare, indossando vestiti disparati. Nel proseguo della giornata e durante la sera, vengono organizzate scenografie a tema, eventi musicali, artisti di strada e allestimenti nelle piazze per ricreare uno scenario di festa e liberazione che vuole rievocare quel periodo storico in cui San Lucido riuscì a liberarsi dalle occupazioni straniere, solo con la forza dell’unione dei cittadini.